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Il C.T.U. e l’accertamento tecnico preventivo

Corso abilitante di 8 ORE

Il corso conferisce titolo attestato valido per l’iscrizione nell’albo dei CTU e Commissari ad ACTA di cui a D.L.vo 546 / 92 e D. L.vo 150 / 11

 

Obiettivi del corso e sommario

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Il corso è rivolto a:

  • Liberi Professionisti (Commercialisti, Ingegneri, Architetti, Geometri, Amministratori di condominio ecc..)

  • Laureati e Laureandi in materie giuridiche / economiche;

  • Magistrati

  • Medici legali.

 

Il Corso mira a fornire le competenze ai professionisti quali ausiliari in ambito giudiziario, evidenziando gli errori più frequenti che si commettono nella pratica processuale:

  • al momento di chiedere o contestare la consulenza d’ufficio;

  • al momento di valutarne i contenuti;

  • al momento di impugnare la sentenza che quella CTU abbia – in tesi – erroneamente condiviso o contestato.

 

MODULO 1

LA CONSULENZA D’UFFICIO: STRUTTURA E FUNZIONE

  • Il C.T.U. e l’albo dei C.T.U. iscrizione all’albo, criteri di scelta, anacronismo degli albi dei C.T.U.

  • I presupposti della C.T.U.: accertamenti che possono essere demandati all’ausiliario, accertamenti che non possono essere demandati all’ausiliario, accertamento di fatti e di norme

  • L’ordinanza di nomina: preclusioni, consulenze extra districtum o all’estero, quesito, astensione e ricusazione (192)

  • I poteri del C.T.U.: atti consentiti, atti vietati

  • La consulenza d’ufficio e l’onere di allegazione

  • La consulenza d’ufficio e l’onere della prova: acquisizione di atti, acquisizione di documenti

  • Le operazioni peritali: avvisi alle parti, svolgimento, conclusione, nullità, intervento dei consulenti di parte

 

MODULO 2

LA RELAZIONE DI CONSULENZA E LE SUE IMPUGNAZIONI, LA CONSULENZA DI PARTE, L’ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO

  • la relazione di consulenza: forma, termini per il deposito, contenuto

  • il contraddittorio sulla C.T.U.: 195 c.p.c., omissione o tardività delle note critiche: conseguenze per inclusive

  • C.T.U. e onere della motivazione da parte del giudice: motivazione della sentenza che condivida la C.T.U., motivazione della sentenza che disattenda la C.T.U.

  • i consulenti di parte: nomina, poteri

  • le spese di C.T.U.: anticipazione delle spese, liquidazione definitiva delle spese, misura del compenso,

  • parte onerata, impugnazione, spese di C.T.U. i principi di soccombenza

  • l’ATP con finalità conciliative: l’appello, il ricorso per Cassazione

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LA PROFESSIONE DEL CTU E COMMISSARIO AD ACTA

Le funzioni di consulente tecnico di ufficio hanno con il tempo assunto sempre più rilevanza e centralità nel processo

Molti sono i consulenti iscritti negli elenchi dei tribunali che hanno necessità di acquisire rapidamente conoscenze e sensibilità nell’operatività quotidiana. L’Autore, forte di un’esperienza pluriennale, è riuscito a compendiare in un testo snello e di facile consultazione il sapere, complesso e diversificato, del consulente tecnico. L’opera, in un quadro di sintesi strutturata con riflessi operativi, analizza le funzioni, gli ambiti processuali, le regole procedimentali, le responsabilità e le pratiche attività del consulente tecnico di ufficio nei diversi momenti dell’incarico. L’analisi è dotata di esempi, tabelle esemplificative “Osservare/Fare” (che indicano le condotte da tenere nelle diverse situazioni), FAQ, casi risolti e normative di riferimento e, al termine di ogni capitolo, sono presenti dei Focus con i quali l’autore non rinuncia ad approfondimenti monografici. Completano il prontuario l’appendice con le principali formule per il consulente tecnico, un glossario dei termini in uso e un indice analitico per reperire facilmente e velocemente le informazioni necessarie.

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Il Corso approccia anche le strategie processuali (come e quando proporre il quesito da sottoporre al CTU, come “costruire” delle note critiche convincenti, come analizzare una relazione di consulenza tecnica d’ufficio, e quali snodi cruciali innanzitutto cercare per sondarne la tenuta).

Si affronterà anche il tema dell’ATP con finalità conciliative, esaminando:

  • i presupposti;

  • i poteri conciliativi attribuiti dalla legge al consulente tecnico d’ufficio ed il corretto modo in cui devono essere esercitati:

  • il suo rapporto con il giudizio di merito; la sua rilevanza quale condizione di procedibilità nei giudizi di responsabilità medica.

Ci si occuperà delle vicende della c.t.u. in sede di impugnazione, ed in particolare della corretta tecnica di impugnazione di una sentenza che abbia erroneamente condiviso, o erroneamente non condiviso, una consulenza tecnica d’ufficio: sia con riferimento al giudizio di appello, sia con riferimento al giudizio di legittimità.

Per quanto riguarda il ricorso per cassazione, saranno illustrati i modi e i limiti entro i quali un errore del consulente tecnico d’ufficio, e della sentenza che ne abbia condiviso l’opinione, possa essere prospettato come error iuris o error in procedendo, e come tale essere proposto in un ricorso per cassazione senza correre il rischio di una pronuncia di inammissibilità.

Il titolo è valido anche per gli amministratori di condominio al fine di essere inseriti nell’Albo degli amministratori giudiziari nel caso di revoca o di nomina quale amministratore ad acta ai sensi dell’art. 1105 c.c..

 

Certificati/Ablitazioni

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Al termine delle 8 ore di formazione potrà accedere alla prova d’esame.
L’esame può essere ripetuto, nel caso non venga superato, senza ulteriori oneri.
Al superamento dell'esame verrà rilasciato l'attestato di abilitazione.

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Docenti:

Relatori vari

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